Che cos’è l’argento Sheffield

L’argento Sheffield è una lega in argento che si distingue dall’argento puro: vale la pena di conoscerne da vicino le caratteristiche e le proprietà.

A guidarci in questo viaggio la storica gioielleria di Udine Giorgio Szulin

Diversi argenti Sheffield al giorno d’oggi sono così rari che hanno un valore perfino superiore a quello dei gioielli in argento puro. I collezionisti li ricercano con particolare interesse: soprattutto sul mercato britannico ci si può imbattere in pezzi che sono opera di importanti orafi del XIX secolo. È necessario, tuttavia, conoscere la differenza tra un manufatto in Silver Plate e uno che è stato ottenuto con il metodo dell’Old Sheffield: in questo secondo caso, infatti, è presente dell’argento Sterling, il che contribuisce a conferire un aspetto più opaco e scuro. Gli oggetti in Silver Plate, invece, sono realizzati in argento puro: per questo sono lucidi, bianchi e freddi.

La manutenzione

Se ci si rivolge a una gioielleria specializzata, soprattutto se attiva da tempo, sarà facile ottenere un argento Sheffield. Occorre ricordare, comunque, che la manutenzione di questo tipo di manufatto deve essere curata con la massima attenzione: solo così è possibile far durare a lungo l’aspetto di pezzi di argenteria e gioielli che hanno una base di rame. Bisogna sapere che gli oggetti devono essere lavati con il sapone di Marsiglia o con il sapone neutro, con una certa frequenza. Nel caso in cui si ravvisi la presenza di ossidazioni o di aloni, invece, si può ricorrere a rimedi fai da te.

Come si pulisce l’argento Sheffield

In particolare, il succo di limone è un valido alleato per la pulizia dell’argento Sheffield: sono sufficienti poche gocce, da mischiare con un dentifricio a base di bicarbonato di sodio, per ottenere una pastella da applicare sui manufatti. Dopo aver lasciato in posa per qualche istante, si può risciacquare il tutto con acqua calda. Un metodo alternativo è quello che prevede di mischiare un litro di acqua bollente con un cucchiaio di bicarbonato di sodio: nel recipiente si immergono i manufatti. Dopo alcuni secondi, si estrae e si asciuga usando un panno in microfibra morbido. Il risultato sarà un argento Sheffield brillante e molto più lucido rispetto a prima.

La storia dell’argento SheffieldLe origini dell’argento Sheffield risalgono al Settecento, quando fra la media borghesia e la nobiltà c’era un divario economico molto consistente. Fu questo il motivo per il quale Thomas Boulsover ideò una tecnica grazie a cui l’argenteria potesse diventare disponibile anche per coloro che non avevano le possibilità economiche per comprare manufatti in argento puro. La città di origine di Boulsover era Sheffield, e per questo la tecnica da lui ideata fu ribattezzata Old Sheffield Plate. Grazie alla sua idea, l’argento puro veniva usato per rivestire delle lastre in rame, che poi venivano sbalzate e lavorate. La tecnica, poi, fu integrata nel XIX secolo con il metodo Silver Plated, che consiste nella placcatura in argento: fu così che l’Old Sheffield iniziò a diventare meno diffuso e, proprio per questo, con il passare del tempo sempre più raro, e di conseguenza prezioso.

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