Hai trovato il ferro arricciacapelli che fa per te: l’arricciacapelli per capelli corti è finalmente tra le tue mani, ma adesso devi imparare a usarlo al meglio. Per non commettere passi falsi e rischiare che il tuo super acquisto si trasformi in una colossale perdita di tempo segui questi semplici consigli.
- Non lavarti la testa lo stesso giorno in cui intendi usare il ferro arriccia capelli, lo fanno in tante ma in realtà è un vero e proprio errore. Il punto è semplice: sulla capigliatura perfettamente pulita la piega, le onde morbide e i boccoli non tengono bene. Certo, questo non significa che per farsi un hairstyle a lunga tenuta bisogna aspettare di avere i capelli sporchi e unti, basta semplicemente attendere ventiquattro ore dall’ultimo shampoo prima di metterti al lavoro. Il giorno dopo il lavaggio i capelli hanno recuperato il loro normale strato di grasso protettivo che li rende maggiormente elastici e ricettivi alla piega.
- Non preoccuparti, è facile avere capelli mossi con la piastra anche se porti un taglio corto. Il consiglio semmai è quello di aiutarti a valorizzare il risultato applicando un prodotto specifico con cui potere modellare l’onda o il ricciolo che vuoi creare: puoi scegliere tra le mousse apposite per lo styling e i definitori. Qualunque sia il prodotto che preferisci ricordati che di solito è consigliabile applicarlo sulle ciocche bagnate perché così il film cosmetico si avvolge facilmente attorno fusto aderendo bene, proprio come una specie di pellicola che aumenta il grado di elasticità e di tenuta dei boccoli.
- Aspetta che i capelli siano completamente asciutti prima di passare all’hairstyling vero e proprio, perché altrimenti se la chioma è anche soltanto leggermente umida, il contatto con il ferro caldo provoca uno shock termico che rischia di bruciare le ciocche. E nel migliore dei casi le disidrata rendendole spente e stoppose.
- L’arricciacapelli per capelli corti lavora meglio se lo scegli di diametro piccolo oppure medio, soprattutto se quello che desideri ottenere sono riccioli e onde definite. Altrimenti anche quello con diametro grosso può avere una sua utilità sui capelli corti: serve infatti ha dare volume all’acconciatura senza però creare boccoli o ricci.
- Quando i capelli sono asciutti e schermati con un prodotto termo-protettivo puoi metterti al lavoro. Procedi cominciando dalla cima della testa, avvolgi attorno al ferro una piccola ciocca alla volta, girandola verso l’esterno e non verso l’interno, e punta sempre il ferro in alto, verso le tue spalle. Fai bene attenzione ad avvolgere i capelli partendo dalla radice e lasciando libera l’estremità finale, circa un centimetro e mezzo dalla punta dei capelli: questo eviterà, se hai i capelli molto corti, che i ricci sparino come se fosse la testa di un istrice. Al contrario non lasciare alcuno spazio libero, ma avvolgi tutto fino alla punta se cerchi un look più rock aggressivo.
- Se i capelli sono solo relativamente corti, cioè accarezzano il collo e arrivano a sfiorare il mento, allora devi essere più rapida ad avvolgere tutta la lunghezza di ogni ciocca: questo accorgimento è importante per evitare che la parte già arrotolata si scaldi troppo e si bruciacchi. Ricordati di maneggiare l’arricciacapelli come fanno le vere hairstylist, cioè sempre con la punta rivolta verso il basso.
- Per un look riccio mosso naturale, non separare la testa in ciocche di dimensioni identiche. Dividi orizzontalmente la testa in due parti, superiore e inferiore, e comincia a lavorare partendo dalla zona bassa. Prendi una ciocca, avvolgila sull’arricciacapelli per cinque secondi e poi liberala, quindi passa alla successiva variando la quantità di capelli e anche la direzione con cui arrotoli ogni singola ciocca. In pratica devi alternare tra ricci stretti e ricci larghi, avvolti una volta verso l’esterno e un’altra verso l’interno. Questo procedimento può sembrare un pochino laborioso, ma vedrai che si rivelerà più rapido di quello che immagini. E il risultato potrebbe essere proprio quello che desideri.