ferri per boccoli corti

7 trucchi per usare bene il tuo nuovo arricciacapelli per capelli corti

Hai trovato il ferro arricciacapelli che fa per te: l’arricciacapelli per capelli corti è finalmente tra le tue mani, ma adesso devi imparare a usarlo al meglio. Per non commettere passi falsi e rischiare che il tuo super acquisto si trasformi in una colossale perdita di tempo segui questi semplici consigli.

  1. Non lavarti la testa lo stesso giorno in cui intendi usare il ferro arriccia capelli, lo fanno in tante ma in realtà è un vero e proprio errore. Il punto è semplice: sulla capigliatura perfettamente pulita la piega, le onde morbide e i boccoli non tengono bene. Certo, questo non significa che per farsi un hairstyle a lunga tenuta bisogna aspettare di avere i capelli sporchi e unti, basta semplicemente attendere ventiquattro ore dall’ultimo shampoo prima di metterti al lavoro. Il giorno dopo il lavaggio i capelli hanno recuperato il loro normale strato di grasso protettivo che li rende maggiormente elastici e ricettivi alla piega.
  2. Non preoccuparti, è facile avere capelli mossi con la piastra anche se porti un taglio corto. Il consiglio semmai è quello di aiutarti a valorizzare il risultato applicando un prodotto specifico con cui potere modellare l’onda o il ricciolo che vuoi creare: puoi scegliere tra le mousse apposite per lo styling e i definitori. Qualunque sia il prodotto che preferisci ricordati che di solito è consigliabile applicarlo sulle ciocche bagnate perché così il film cosmetico si avvolge facilmente attorno fusto aderendo bene, proprio come una specie di pellicola che aumenta il grado di elasticità e di tenuta dei boccoli.
  3. Aspetta che i capelli siano completamente asciutti prima di passare all’hairstyling vero e proprio, perché altrimenti se la chioma è anche soltanto leggermente umida, il contatto con il ferro caldo provoca uno shock termico che rischia di bruciare le ciocche. E nel migliore dei casi le disidrata rendendole spente e stoppose.
  4. L’arricciacapelli per capelli corti lavora meglio se lo scegli di diametro piccolo oppure medio, soprattutto se quello che desideri ottenere sono riccioli e onde definite. Altrimenti anche quello con diametro grosso può avere una sua utilità sui capelli corti: serve infatti ha dare volume all’acconciatura senza però creare boccoli o ricci.
  5. Quando i capelli sono asciutti e schermati con un prodotto termo-protettivo puoi metterti al lavoro. Procedi cominciando dalla cima della testa, avvolgi attorno al ferro una piccola ciocca alla volta, girandola verso l’esterno e non verso l’interno, e punta sempre il ferro in alto, verso le tue spalle. Fai bene attenzione ad avvolgere i capelli partendo dalla radice e lasciando libera l’estremità finale, circa un centimetro e mezzo dalla punta dei capelli: questo eviterà, se hai i capelli molto corti, che i ricci sparino come se fosse la testa di un istrice. Al contrario non lasciare alcuno spazio libero, ma avvolgi tutto fino alla punta se cerchi un look più rock aggressivo.
  6. Se i capelli sono solo relativamente corti, cioè accarezzano il collo e arrivano a sfiorare il mento, allora devi essere più rapida ad avvolgere tutta la lunghezza di ogni ciocca: questo accorgimento è importante per evitare che la parte già arrotolata si scaldi troppo e si bruciacchi. Ricordati di maneggiare l’arricciacapelli come fanno le vere hairstylist, cioè sempre con la punta rivolta verso il basso.
  7. Per un look riccio mosso naturale, non separare la testa in ciocche di dimensioni identiche. Dividi orizzontalmente la testa in due parti, superiore e inferiore, e comincia a lavorare partendo dalla zona bassa. Prendi una ciocca, avvolgila sull’arricciacapelli per cinque secondi e poi liberala, quindi passa alla successiva variando la quantità di capelli e anche la direzione con cui arrotoli ogni singola ciocca. In pratica devi alternare tra ricci stretti e ricci larghi, avvolti una volta verso l’esterno e un’altra verso l’interno. Questo procedimento può sembrare un pochino laborioso, ma vedrai che si rivelerà più rapido di quello che immagini. E il risultato potrebbe essere proprio quello che desideri.

Comments

comments